Nasce il Consorzio nazionale “Metodo Nobile”

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Si è costituito, il 23 agosto 2018, presso il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (AV), il Consorzio nazionale “Metodo Nobile”, che avrà sede legale presso i locali di “Casa Loreto”.

Il Consorzio ha aderito al protocollo d’Intesa, stipulato il 16 marzo 2015, tra gli attori economici e sociali presenti nell’area dell’Alta Irpinia, per l’attivazione della rete denominata “Centro per la valorizzazione delle aree rurali e delle economie locali – Casa Loreto –“, di cui il comune di Sant’Angelo dei Lombardi è soggetto promotore ed il GAL CILSI (Agenzia di Sviluppo Locale) soggetto attuatore.

L’Istituzione del Centro è stata approvata nella seduta del Consiglio Comunale del 23/02/2015, su proposta del Sindaco Dott.ssa Rosanna Repole.

Con la conclusione dei lavori del primo lotto di Casa Loreto, la nuova Amministrazione comunale, guidata dal prof. Marco Marandino ha avviato la fase operativa di attuazione del protocollo d’intesa.

In questo contesto, in previsione dell’imminente apertura del Centro, si inserisce l’iniziativa del Consorzio nazionale Metodo Nobile®, che vede protagonisti numerosi produttori, trasformatori, operatori del terzo settore (agricoltura sociale), promotori commerciali di varie regioni italiane.

Questi ultimi, con la loro presenza nel Comune irpino, hanno stretto un patto e assunto l’impegno di avviare un ambizioso percorso intersettoriale, basato sull’applicazione del Metodo Nobile® nella produzione e trasformazione dei prodotti di vari comparti (Latte, Carne, Olive e Olio, Castagne, Ortofrutta, Cereali e Foraggi, Uva e Vino) messo appunto da ANFOSC (Associazione Nazionale Formaggi Sotto il Cielo), con il sostegno di importanti istituzioni universitarie ed enti di ricerca.

Presenti all’atto della costituzione alcuni rappresentanti del comitato scientifico guidati, dal Prof. Federico Infascelli (Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università Federico II di Napoli), Giuseppe Messina (Presidente ALNI), Adriano Gallevi (ANFOSC) ed esponenti della “Compagnia della qualità”.

La costituzione del Consorzio è stata salutata con entusiasmo dal Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Prof. Marco Marandino e dal consigliere delegato, dott. Michele Policano.

Le Conclusioni dell’assemblea sono state affidate a Sergio Sulas (allevatore sardo), presidente neoeletto del Consorzio nazionale “Metodo Nobile®”.

Di seguito si riporta una sintesi dell’intervento dell’ideatore del Metodo Nobile®, Roberto Rubino, Presidente di ANFoSC, direttore della rivista CASEUS e già responsabile dello storico Istituto Sperimentale per la Zootecnia, di Bella (PZ).

«Nel mondo, ad eccezione del settore enologico, la materia prima è considerata una commodity. Il prezzo è uguale e viene deciso da una borsa merci ubicata chissà dove.
Se tutto è simile, lo sarà anche la qualità e allora il consumatore si sente autorizzato ad orientare le sue scelte comprando ciò che costa meno. Le conseguenze sono molteplici. La deriva della qualità è nell’ordine delle cose, perché il produttore cerca di ridurre continuamente i costi. E poi, se tutto è uguale, vuol dire che non esiste una chiave di lettura per definire il concetto di qualità.

Ma se così è, come fa il mondo della gastronomia a scegliere il livello qualitativo degli alimenti? Come lo racconta? Quali strumenti di valutazione offre al consumatore?
Tutto avviene ad insaputa dei protagonisti. In sostanza, nessuno è in grado di scegliere a tavolino il livello qualitativo di quello che si prepara a coltivare o a comprare.

Con la messa a punto del Metodo Nobile®, frutto di studi e progetti di ricerca-azione realizzati negli ultimi anni sulla produzione del latte, abbiamo capito che la qualità dipende da un abbassamento del livello produttivo, dal benessere dell’animale e dalla razione alimentare, basata essenzialmente sulle erbe.

A questo punto, appaiono anche più chiari i parametri che ci permettono di misurare la qualità del prodotto e del suo legame con il territorio. La misurazione avviene attraverso la valutazione degli indicatori costituiti dai metaboliti secondari, dai terpeni, dai polifenoli di molecole. Tali sostanze, seppur presenti in quantità minime, condizionano l’aroma, il sapore, il valore nutrizionale della materia prima.

E poiché in natura siamo tutti soggetti alle stesse regole, allora si può concludere che la qualità è inversamente correlata con la quantità. Ora sappiamo, quindi, come ottenere il livello qualitativo desiderato. Non solo, ma il consumatore può scegliere in tranquillità sapendo di pagare un giusto prezzo, perché lo stesso sarà adeguato al livello qualitativo garantito dai produttori. E questi ultimi saranno stimolati a migliorare la qualità perché sicuri di ricevere un giusto prezzo.

Di qui il Metodo Nobile® che viene sintetizzato nel claim “Meglio Meno”. L’Anfosc, che in questi anni ha studiato, costruito tale metodo attraverso la formulazione di disciplinari nei vari comparti, concede ai produttori associati la gestione del marchio con l’obiettivo di diffonderlo in Italia e non solo.

I disciplinari di produzione sono basati su un principio unico, di difesa e tutale dell’ambiente e delle biodiversità, che vieta tassativamente l’uso di OGM, di diserbanti, di concimi chimici, di insilati, di fasciati, di erbicidi».

L’amministrazione comunale di Sant’Angelo dei Lombardi augura buon lavoro ai soci del consorzio e si impegna a sostenere l’iniziativa, anche sensibilizzando le istituzioni locali e territoriali.

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