Non basta vivere in uno dei territori più fertili e geograficamente meglio posizionati, per fare le cose per bene e ottenere risultati più che soddisfacenti. Che si venga dalla Puglia o dalla Campania, dal Nord o dal Sud, il Vulture si presenta in tutta la maestosità e le attese non vengono mai deluse. L’Aglianico, l’olio, le castagne, persino l’acqua rappresentano il meglio della gastronomia italiana, perché il sole, i suoli vulcanici, la posizione a cavallo fra i due mari permettono di conferire una specificità importante a tutte le produzioni agricole. Giuseppe ha il caseificio a Rapolla e l’azienda ai piedi del vulcano, nella parte che si dilunga verso la Puglia. Da queste parti, il tufo ha permesso la costruzione di un sistema di grotte naturali di cui beneficiano i vini, i formaggi e, nel passato anche gli animali. Non fa eccezione l’azienda di Tessitore, dove una maestosa grotta aspetta di essere adattata per la stagionatura dei formaggi. E poi, l’esposizione a Sud e un clima mite conferiscono alle erbe dei pascoli una complessità che ritroviamo tutta nel latte e nei formaggi.
Ma, dicevamo, non basta vivere da queste parti per fare dei formaggi di tutto rispetto. Giuseppe è giovane e entusiasta del suo lavoro. Lo fa con competenza ed ha la giusta dose di umiltà per porsi obiettivi più ambiziosi. E così, il “combinato disposto” di una corretta tecnica e di un latte di qualità permette di ottenere formaggi interessanti e con una propria personalità.
Superficie aziendale
- 35 ha di proprietà
- 100 ha di prati naturali in affitto
- 70 ha a rotazione semina fieno in affitto
- 20 ha ad erbaio in affitto
Sistema di alimentazione:
-periodo primaverile da febbraio a giugno pascolo e integrazione minima di fieno
-durante il periodo invernale pascolo e fieno , con integrazione di mix di cereali prodotti in azienda
Produzione media latte/bovino/giorno: 18/20 lt