Mosca del formaggio

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 – di Michele Pizzillo –

Uno dei pochi insetti che attacca il formaggio è un dittero la “Piophila casei” , una mosca  più piccola della mosca domestica. Questo insetto depone le sue uova sul formaggio fresco o nei con crosta morbida. L' insetto ha un ciclo riproduttivo molto veloce, in  48 ore le uova schiudono e  le larve invadono il formaggio, dopo circa 8 giorni finiscono lo sviluppo e dopo 15 giorni diventano adulti. Il ciclo produttivo è favorito dalla temperatura, ma le larve riesco a sopravvivere in condizioni  anche poco favorevoli.

mosca del formaggioLe larve sono caratterizzate da un movimento a balzi,  con gli enzimi presenti nella saliva riescono a digerire la   del formaggio  che assume un sapore piccante ed intenso.

Molti sono gli estimatori di questa pasta caseosa divenuta cremosa e dal sapore forte (Casu marzu e Cacio marcetto) per alcuni una prelibatezza molto ricercata che in alcuni casi spunta anche prezzi interessanti.

 Questa  piccola  larva  resistente ai succhi gastrici dell'uomo se ingerita viva può fissarsi sulla  mucosa dello stomaco  e  procurare ulcerazioni e disturbi gastro intestinali.

La lotta alla mosca del formaggio va fatta con scrupolosa pulizia del locale di e  delle scaffalature dove sostano i formaggi. I formaggi colpiti devono essere allontanati dal locale di stagionatura, tolta la parte infetta e trattati con soluzioni di olio e aceto.

La lotta a questo insetto deve essere fatta sia con sistemi fisici come l'uso di reti a maglie strette alle finestre ed alle porte,  con lampade e trappole anti insetto. Sono consigliati l'uso di insetticidi non tossici per l'uomo  quali piretro e piretroidi.

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