TANTO TUONÒ… CHE PIOVVE. Adriano Gallevi

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Il detto popolare si addice proprio a quello che è successo in quel di Sant’Angelo dei Lombardi nel pomeriggio del 23 agosto dove, al riparo dei locali municipali, nel corso di un violento temporale con tuoni e fulmini, ha visto la luce il Consorzio “ME.NO”. Applicando e adattando un altro detto: “Consorzio bagnato, Consorzio fortunato” ? Noi lo speriamo proprio perché ce l’abbiamo messa tutta in questo anno di travagliata gestazione, tra partenze improvvise, pit stop per cambi e verifiche dello Statuto e regolamento, ripartenze, ma alla fine il traguardo è stato tagliato, la bandiera, non a scacchi ma quella del Consorzio, anziché abbassarsi è stata innalzata e ve la mostriamo con un certo orgoglio Ma fuor di metafora, di che si tratta?Lo slogan “meglio ME.NO” significa che il Il neo Consorzio persegue lo scopo primario di programmare azioni in comune per affermare, diffondere,. tutelare, promuovere il consumo, in Italia e all’estero, dei prodotti “Me.No. ®”, nonché lo sviluppo e il sostegno di ogni e qualsiasi iniziativa finalizzata a valorizzare i prodotti “Me.No. ®” e ad accrescerne l’immagine e la notorietà, fornendo, per la tutela dei consumatori, precise garanzie circa il livello qualitativo del prodotto in modo definito, chiaro e certificato; ciò nella convinzione che la percezione del livello qualitativo del prodotto da parte di questi ultimi, rappresenti il valore aggiunto, anche di tipo etico e culturale, in grado di riflettersi in valore economico per quegli operatori che s’impegnino ad adottare il “Metodo Nobile”;
L’iniziativa segue quella del Latte Nobile, ai cui principi esso s’ispira, e riguarda tutti i comparti agro-zootecnici i cui prodotti siano stati ottenuti secondo un disciplinare semplice, ma rigoroso, ispirato al minor uso, quando non l’assenza, di diserbanti, prodotti di sintesi, irrigazioni, ogm, ecc. intendendo con ciò dar valore non tanto alle quantità prodotte, (ecco perché lo slogan prima ricordato) ma alle loro qualità intrinseche, quali beta carotene, omega3, polifenoli, ecc., Comunque, trattandosi di produzioni diverse, animali e vegetali, i disciplinari dei prodotti che entreranno a far parte del paniere “Metodo Nobile” avranno una parte in comune ed una specifica. L’ANFOSC, che in questi anni ha studiato e costruito il metodo Nobile, ne ha registrato il marchio che ha poi ceduto al Consorzio e cioè ai produttori, che lo gestiranno con l’obiettivo di diffonderlo in Italia e non solo. Presiede il Consorzio il dr. Sergio Sulas, imprenditore zootecnico di Bolotana (NU), oltre che presidente del GAL Marghine; i consiglieri sono: dr.sa Maria Francesca Di Benedetto, imprenditrice viti-vinicola. e amministratrice della soc. Tunia di Arezzo; Dr. Oscar Leonessa, amministratore del Pastificio Artigianale Leonessa sito in Cercola (NA),; dr. Giuseppe Messina, presidente ALNI, i cui soci, produttori e imprenditori di Latte Nobile, sono confluiti per intero nel neonato Consorzio; dr. Mario Salzarulo, coordinatore del GAL Consorzio Agenzia di Sviluppo Locale. Revisore unico il dr. Valerio Scarpati, commercialista di Napoli, Presidente della cooperativa di produzione e lavoro “Progetto Nuova Impresa”. Il Consorzio si avvale di un Comitato tecnico scientifico presieduto dal dr.Sulas. Tale Comitato, composto dai maggiori esperti e studiosi dei vari comparti produttivi, affiancherà l’opera di Anfosc nel lavoro di controllo e vigilanza circa il rispetto delle norme che presiedono alla certificazione dei prodotti. Maggiori dettagli su tutto ciò, per chi volesse approfondire la materia, si possono avere dagli allegati. Disciplinare, Statuto, Note personali relative ai componenti del cda, marchio. Con l’avvio dell’attività del Consorzio, i produttori avranno un’arma in più per attestare la qualità dei loro prodotti e pretendere, quindi, un prezzo adeguato ad essa.

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